Le barche e i Capibarca
LE BARCHE
Navigheremo su dei recentissimi POGO 36, barche quantomai adatte alle acque bretoni.
Il POGO 36 è una evoluzione dell'8.50, basato su uno dei migliori Mini 6.50, il Pogo 2, e si può dire sia la versione da crociera del più noto Class40 Pogo 40. Studiata per regate transoceaniche in solitario o in due, solido e spartano, regala prestazioni non comuni soprattutto alle andature portanti.
I CAPIBARCA
Ecco i Capibarca AIVA CVC che vi accompagneranno in questa eccitante avventura bretone. Rigorosamente in ordine alfabetico!
Alessandro Politi
Ha frequentato Caprera dal 1981 prima come allievo, poi come Istruttore , CB2, CB3, CBA e Formatore.
Ha all’attivo navigazioni in Atlantico (ARC 87), Pacifico (Europa 92), Indiano (Europa 94) in regata, per almeno 10.000 miglia nautiche ed altrettante in Mediterraneo in crociera ed un passaggio/pellegrinaggio a Capo Horn (foto).
Con AIVA ha navigato come CB e Capo Flottiglia alle Incoronate, Quarnaro, Sporadi settentrionali, Ionie del Sud, Dodecaneso, Eolie e Sicilia orientale (dove poi è diventato stanziale, tanto gli è piaciuta...).
La sua esperienza in Bretagna è legata ad una ESA Cup con il CVC a Concarneau organizzata dai Glenans e ad una navigazione nel golfo di Guascogna, partendo da La Rochelle sino al NW della Spagna. Per una decina di anni ha regatato in ORC come timoniere del suo Melges 24. È stato inoltre uno dei capibarca della navigazione AIVA 2024 in Bretagna.
Davide De Biaggi
Appassionato di mare da sempre, ecco come si presenta: "In barca ho cominciato da ragazzo con le derive, poi Caprera e il passaggio ai cabinati, poi i Glénans, poi la mia prima barca Atlantis...
Ho percorso migliaia di miglia in diversi mari, ma continuo ad avere voglia di navigare, di giocare con il vento e le onde."
Aggiungiamo che Davide è un apprezzato istruttore presso il CVC dove è Capo barca 4° livello cabinati, e che ha capitanato una delle barche AIVA della navigazione Bretagna 2024 (tornando così nelle acque dove si è formato per primo).
Filippo Toro
Ha iniziato a navigare sin da giovanissimo nel Sud della Sardegna da autodidatta per poi frequentare successivamente i corsi di deriva e cabinato presso il CVC.
Ha poi intrapreso una intensa attività di regate e navigazioni e avventure a vela in tutta Europa sotto l'egida AIVA CVC: Norvegia, Irlanda, Scozia, Francia, Grecia.
Dal 2015 è capobarca per AIVA CVC.
Armatore prima di un J24 ed ora di un Dehler 31.
Francesco Guidetti
Inizia da ragazzino come autodidatta, quindi frequenta tutti i corsi del CVC per poi diventare istruttre Glénans dal 2013. A partire dai primi anni 2000 si impegna come Capobarca per AIVA CVC con i Tiki e il campeggio nautico prima, i cabinati poi. Nel 2009 fonda la delegazione AIVA CVC VenetiA Vela. Innamorato della Bretagna, ha avuto modo di esplorarla più volte, sia a Sud che a Nord.
A partire dal 2012 partecipa alle regate qualificative per la MiniTransat del campionato italiano Mini 650 ottenendo due podii e un primo posto nel 2018 al Trofeo Bianchetti insieme ad Alessio Campriani. Nel corso di questa esperienza ha avuto modo di formarsi e fare l'istruttore presso il Centro Italiano Vela d'Altura di Marco Nannini, e navigare insieme a Ambrogio Beccaria, Alberto Riva, Andrea Iacopini e Tommaso Stella.
Negli ultimi anni si è dedicato alle regate d'altura per due in Adriatico conseguendo qualche podio e qualche vittoria. Grazie a questa esperienza ha potuto apprezzare il lato più selvatico della vela, cioè quella fatta di navigazioni avventurose in posti poco frequentati, utilizzando barche essenziali ma sportive e performanti e della quale è un convinto propugnatore.
Gianluca Marcon
(Gianluca con sullo sfondo la montagna Kirkjufell, Islanda)
Ha iniziato a navigare a vela da adolescente al Collegio Morosini di Venezia. Successivamente ha continuato con il Centro Velico Caprera per diventare, da vent'anni a questa parte, skipper per AIVA CVC.
Ha quindi navigato con la nostra Associazione in diversi luoghi, in Italia e all'estero, con predilizione per le alte latitudini: Islanda, Norvegia, Svezia, Scozia, Olanda e la navigazione AIVA 2024 in Bretagna, senza dimenticare le acque della laguna di Venezia, che continua a solcare con la sua barca, e sulla quale ha pubblicato un apprezzato libro: "Venezia in barca, come sopravvivere fra le isole della laguna" (edizioni Mare di Carta).
Massimiliano Marchese
Ecco come si presenta Max: "In una breve descrizione che dire, quando invece ci sarebbe un "mare" di cose da raccontare?
La mia esperienza nasce a Caprera, frequento i corsi dei cabinati diventando istruttore di 4° livello cabinati e HP con i J80. Ho poi intrapreso il percorso FIV raggiungendo la carica da Istruttore Yacht e monotipi.
L'altra parte della mia formazione è il mondo delle regate, per il quale ho una vera dipendenza. Per molti anni ho partecipato al campionato Italiano Offshore, e ad innumerevoli altre regate di altura offshore e inshore, tra cui la RAN630 (con AIVA) e la Giraglia tra le molte."
Aggiungiamo che Max è stato uno dei Capibarca della navigazione AIVA 2024 in Bretagna.
Pietro Kostner
Cresciuto velisticamente in scuole veliche del lago di Garda, ha poi frequentato Caprera dal 2007 prima come allievo, e poi come Istruttore, CB2, CB3, CB4.
Ha anche frequentato la Lega Navale dal 2003 nei corsi patente, e poi come aiuto nei corsi patente e nei corsi skipper.Ha all’attivo l'organizzazione e gestione di diverse flottiglie in tutto il Mediterraneo e 2 anni ai Caraibi.
Con AIVA ha navigato come CB in Irlanda (2022), e Capo Flottiglia alle Lofoten in Norvegia (2021), oltre a più raduni nei primi anni 2000.
Assiduo regatante in molte competizioni a livello sia italiano sia internazionale in diverse classi (J24, Soling, Meteor, Fun, Ufo22) e svariati campionati Orc e Altura (Middle Sea Race e molte classiche del mediterraneo).